Il network degli inventori raccontato dalla sua fondatrice
Abbiamo chiesto a Jessica Abbuonandi di raccontarci come ha ideato Wise Mind Place e quale sia la sua visione.
In questa intervista la giovane imprenditrice bolognese ci ha svelato le motivazioni che l'hanno portata fino a qui, i progetti avviati e in cantiere, ci ha raccontato degli ostacoli che ha dovuto superare e ci ha fornito il suo punto di vista sui prossimi passi da fare.
Un piccolo compendio per una grande realtà.
Come ti è venuta l'idea di creare una realtà come quella di Wise Mind Place?
La piattaforma è nata da un’esigenza emersa nel percorso di brevettazione di alcune invenzioni create da mia madre. I rallentamenti dovuti alla burocrazia, la fatica di trovare un consulente diverso per ogni fase del processo e la difficoltà a volte di non sapere a chi rivolgersi mi hanno fatto venire l’idea.
Le problematiche erano molte: il rapporto con gli sviluppatori, i produttori e le aziende a cui presentare il progetto, la tutela in questa prima fase, la mancanza di formazione sulle buone prassi da utilizzare in questi contesti, come gli accordi di riservatezza.
Ho voluto creare così un sistema che semplificasse la vita a inventori, imprenditori, e chiunque abbia un’idea e voglia trasformarla in un progetto concreto.
Qual è la visione dietro a questo progetto?
Immagino, e sto realizzando concreatamente, un mondo sicuro, protetto, dove la condivisione e la tutela possano convivere a differenza di quanto accade normalmente. Due mondi di solito distanti qui si trovano in un luogo virtuale che permette uno scambio di informazioni sicuro.
Costruendo Wise Mind Place abbiamo lavorato per riuscire a mettere insieme due realtà così distanti tra loro adottando a nostra volta due sistemi in apparente contrapposizione: strumenti digitali uniti a quelli tradizionali come per esempio gli accordi legali strutturati ad hoc.
Si tratta di un contratto informatico complesso che permette di acquisire contemporaneamente tutte le forme di tutela: marcatura temporale, deposito notarile e gli accordi di riservatezza applicabili a uno strumento virtuale come quello della bacheca interna al sito web.
Gli inventori possono dormire sonni tranquilli anche prima di ottenere un brevetto?
Abbiamo pensato di fornire questi strumenti proprio perché permettono di avere già le basi per una prima tutela; nel caso in cui ci sia una controversia, nascano problematiche relative alla paternità, alla proprietà intellettuale, fungono da elementi probatori che aiutano nel dimostrare la paternità dell’idea. Sappiamo che purtroppo l’onere della prova è sempre a carico di chi deve dimostrare la paternità dell’idea. In questo modo gli elementi per provarla sono di più facile reperimento.
L’iter prevede anche dei sistemi di tutela tradizionale, perché è l’insieme dei servizi a disposizione che può essere utile. Noi consigliamo di usarli tutti insieme perché abbiano una forza maggiore.
Quale ritieni che sia, all'interno della tua piattaforma, l'elemento di maggiore innovazione?
Tra i tanti quello che ci rende particolarmente innovativi è la presenza di un e-commerce di beni immateriali: la piattaforma infatti permette di concludere una transazione di compravendita di beni immateriali, ossia tutti i diritti di proprietà intellettuali e industriali (brevetti, copyright, design, marchi e qualsiasi tipologia di diritto di proprietà intellettuale e industriale).
Il processo che abbiamo ideato permette di concludere direttamente sul sito una transazione. È del tutto innovativo e ci rende unici nel nostro settore.
Esistono inoltre tante realtà che si occupano di trasferimento tecnologico o di altre fasi dell’innovazione ma riuscire a unirle in un unico network che permette di concludere una transazione di cessione in toto o in licenza di proprietà intellettuali, permette di velocizzare e dare una scossa a un sistema – quello del trasferimento tecnologico - che purtroppo è statico, si muove lentamente.
Progetti per il futuro?
Ho fondato il portale delle idee proprio perché ogni giorno io per prima ne ho a migliaia! Lo sanno i miei collaboratori e le persone che mi stanno intorno.
Siamo solo all'inizio del progetto, e online da appena un anno, le cose da fare quindi sono moltissime e le mie idee anche.
Di certo la priorità è dare i migliori servizi alle tantissime persone che si rivolgono a noi in cerca di soluzioni, siamo qui per questo. Perché noi per primi ci siamo scontrati con tanti ostacoli che a volte ci hanno fatto perdere la rotta. Può succedere a tutti, quello che poi differenzia un progetto vincente è la determinazione di non farsi fermare.
Vogliamo, attraverso la nostra piattaforma, essere un punto di riferimento, uno stimolo motivante e un punto di partenza per lo sviluppo dei progetti più interessanti e innovativi. Se ecosostenibili ancora meglio.
Tanti spunti per puntare su se stessi, sulle proprie idee e i propri progetti. Grazie a Jessica, alle sue idee e alla sua grande motivazione.
Pubblicato il 10/07/2019 alle ore 12:28 da [email protected]
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